Dall arabo Figlio del vento, che soffia costante fra i grappoli di Pantelleria e porta con sé un intenso carico di profumi. Sullo sfondo troneggia l’architettura tipica dell’isola, il dammuso, pensato per raccogliere la preziosa acqua piovana. Ben Ryé ha un colore dorato con luminosi riflessi ambrati. Dal bouquet molto intenso in cui spiccano le note legate all’uva passa: albicocca e scorze d’arancia candita; presenta anche delicati sentori di macchia mediterranea. Al palato offre la sua proverbiale e straordinaria freschezza che bilancia la dolcezza. Al tipico gusto dello Zibibbo appassito, si aggiungono innumerevoli altre sensazioni fruttate, di erbe aromatiche e miele. La sua complessità è arricchita da note minerali e da una lunghissima persistenza.

Un Carricante in purezza. Le vigne si trovano sul versante Nord dell’Etna, tra Randazzo e Passopisciaro, intorno ai 750 metri sul livello del mare, dove il terreno lavico è ricco di minerali e le forti escursioni termiche favoriscono delle uve di alta qualità. Giallo paglierino intenso. Al naso arrivano sentori di fiori bianchi e di agrumi, con toni dolci del miele. Il bouquet è elegante e ricercato, con tocchi fumè e di pietra focaia che riportano la mente sull’Etna. In bocca si rivela fresco e profondo, con una notevole carica minerale e sapida, in un ottimo equilibrio che sfocia in persistenza notevole. È un vino elegante, e ammaliante. Un’esplosione di passione in un corpo sinuoso e vellutato, proprio come la donna in etichetta.