RISPARMIA IL 10% Ottenuto da uve Nerello Mascalese coltivate con metodo biologico nel pieno rispetto della terra, un rosso fresco e speziato, che riporta al naso piacevoli nuances fruttate. Di un delicato colore rosso rubino e una bella limpidezza. Al naso si apre con disinvolte e invitanti note di frutti rossi, di marasca e di mora, non mancano sentori di spezia, chiodi di garofano e una leggera cannella. Al palato il vino è fruttato e fresco, il tannino è gentile e la sapidità è piacevole ed evidente.

Il blend Biosfera che presenta una nota dominante di Catarratto, la cui esuberanza e forte personalità è mitigata dal Grecanico. Entrambe le varietà sono coltivate in regime biologico nell’entroterra siciliano, in un’area caratterizzata da forti escursioni termiche, fattore che esalta il bouquet finale del vino, e da una forte ventosità che aiuta a prevenire naturalmente l’insorgere di malattie nelle piante. Con i suoi 12 gradi, Biosfera è un vino bianco leggero, sapido e fragrante, che si distingue per finezza ed equilibrio. Al palato emergono note fresche e naturali di agrumi e frutta a polpa gialla.

Traimari è un’ondata di freschezza che rende speciale ogni occasione. Con i suoi 11 gradi, è un bianco frizzante e leggero. Di color giallo paglierino. Al naso sprigiona note floreali di gelsomino e agrumate, di cedro e limone. Al palato è secco, molto fresco e leggero, chiude con aromii agrumati e pesca.

Era il 1895 quando Oscar Despagne, liquorista Francese, giunse in Sicilia in nave, o in “batò” come egli amava raccontare, per collaborare con la Pellegrino per la produzione dell’amaro. Nasce dalla lenta e lunga macerazione in alcool di oltre venti tra erbe offi cinali ed essenze. Di colore bruno intenso, sentori balsamici e aromatici tipici di macchia mediterranea. Note di arance amare, cacao, liquirizia e caffè tostato. Può essere gustato freddo, con ghiaccio o a temperatura ambiente, eccelle con dolci di ricotta, con gelato alla vaniglia o fior di latte. Ottimo per la preparazione di cocktails.

Dedicato al famoso ammiraglio inglese Horatio Nelson, che alla fine del Settecento era solito utilizzare il marsala per rifornire la sua flotta considerandolo una bevanda dai particolari effetti benefici curativi Epoca di raccolta nella seconda decade di settembre, a maturazione avanzata. Vinificazione a 20°-22°C. La fermentazione viene arrestata con aggiunta di alcol neutro. Successivamente viene aggiunto mosto cotto. Affinamento di minimo 24 mesi in botti di rovere.

Il Marsala Superiore Secco rappresenta orgogliosamente la lunga tradizione vinicola della Sicilia, in particolare di una zona di produzione dove la vite è sempre stata compagna dell'uomo. L' antica denominazione S.O.M, “Superior Old Marsala” è attribuita ai produttori inglesi nell'epoca d'oro di questo grande vino liquoroso: un prodotto ricco di fascino e significati, intenso di profumi e sapori che nascono con il sole e maturano nel tempo. Si presenta di colore giallo ambrato, brillante e luminoso al calice. Regala all’olfatto intense note, che rimandano la mente verso fichi secchi, datteri, scorza d'arancia candita, caramello e liquirizia. Il palato è morbido, armonioso e coerente con l’olfatto, equilibrato, elegantemente dolce e di ottima persistenza.

Da uve Nero d’Avola, si colora di sfumature di un prezioso rubino. Dolce, fresco e fruttato, con note di ciliegia nera, melograno e prugna è ideale con cioccolato fondente con almeno il 70% di cacao. Dal gusto accattivante è ideale come aperitivo, sia in purezza sia come base per i cocktail.

Marsala Fine I.P. Ambra Semisecco DOP, vino rosso semisecco italiano. Il Marsala è un vino nobilissimo per qualità intrinseche delle uve e per lavorazione artigianale, tutelato dalla denominazione di origine protetta. Dalla lavorazione artigianale, secondo antichi processi, nasce un vino cui l'invecchiamento in botti di rovere conferisce carattere e qualità impareggiabili. Di colore ambrato ha bouquet ricco, armonioso e fragrante. Ambra Semisecco Denominazione di Origine Protetta.

Nes significa miracolo. L’isola di Pantelleria,selvaggia e generosa, ci dona il suo nettare più prezioso, un Passito dalle intense note di frutta candita, agrumi, eucalipto, salvia e albicocca. Passito naturale di Pantelleria ottenuto da una accurata selezione di uve Moscato di Alessandria o Zibibbo raccolte manualmente verso fine agosto con conseguente appassimento. Dall’accattivante colore giallo dorato con riflessi ambrati al profumo si riconoscono estasianti profumi di frutta esotica e miele. In una sola parola: unico.

Nella linea di vini monovarietali Tareni di Pellegrino non poteva di certo mancare il vitigno più rappresentativo della regione Sicilia: il Nero d'Avola. I vigneti da cui nasce dimorano nell'Agro di Salemi e nella località di Mazara del Vallo, nella vocata Sicilia Occidentale. Rosso rubino intenso su riflessi violacei. Si percepiscono al naso eleganti note floreali di rosa che preludono ad una traccia fruttata composta di mora e marasca. Al palato spiccano sentori di visciola matura per un sapore nel complesso caldo e armonico.

Il Vino Liquoroso Rosso per la Santa Messa nasce nella cantina Pellegrino di Marsala. Non tutti i produttori di vino possono fregiarsi dell’autorizzazione per produrre il vino per la Santa Messa. Le cantine Pellegrino sono fornitrici della Santa Sede dai primi anni del Novecento. L’azienda, infatti, gode di una speciale autorizzazione della Curia Vescovile di Mazara del Vallo che le consente di commercializzare questo tipo di vino con il marchio Pellegrino.. Ed è un permesso che va avanti e viene rinnovato anno dopo anno. Questo vino liquoroso sacramentale per la celebrazione della Santa Messa invecchia mesi in botti di rovere ed affina due mesi in bottiglia.

Da uve Nero d’Avola, si colora di sfumature di un prezioso rubino. Dolce, fresco e fruttato, con note di ciliegia nera, melograno e prugna. Dal colore ambra deciso, un profumo intenso, persistente, con gradevoli sentori di rovere e un gusto pieno, morbido e gradevolmente dolce.

La luce di un cielo terso che si specchia sul mare, questa è l’Albarìa, scenario tipico delle Saline lungo la costa siciliana. Qui nasce un fresco vino rosato da uva frappato, dai profumi tipicamente mediterranei.Inebria i sensi con i suoi sentori di petali di rosa e pompelmo, uniti a note di anguria e melagrana. Estremamente fruttato, con spiccate note di pompelmo, limone e agrumi, accompagnate da lievi accenni di mela verde e mandorla.

Salinaro, dal nome delle saline che sorgono lungo la costa, le cui brezze donano grande sapidità alle uve. Da uve Grillo, è un bianco fresco ed equilibrato. Ha un bel colore giallo paglierino e una chiara luminosità. Al naso si apre con note floreali di gelsomino e fiori bianchi, poi sentori di frutto completano un naso interessante. Al palato è fresco e sapido, di buon equilibrio e con aromi di agrume che incalzano nel finale.

Un vino liquoroso, un dolce ricordo rivolto ad Anita, giovane sposa di Giuseppe Garibaldi, che fu accolto nel suo sbarcoin Sicilia nel 1860 insieme ai Mille proprio con un bicchiere di vino marsala. Di colore ambra deciso. Al naso è intenso e persistente, con spiccate note di mela cotogna e piacevoli sentori di fico secco e vaniglia. Al palato è dolce e persistente, con intensi sentori di albicocca secca e gradevoli note mielate.

Era il 1773 quando un ricco mercante di Liverpool di nome John approdò per caso sulle coste marsalesi e, aggiungendo dell’alcol al vino del luogo per poterlo portare con sé in Inghilterra, creava per primo il vino marsala.Epoca di raccolta nella seconda decade di settembre, a maturazione avanzata. Vinificazione a 20°-22°C. La fermentazione viene arrestata con aggiunta di alcol neutro. Successivamente viene aggiunto mosto cotto. Affinamento di minimo 48 mesi in botti di rovere da 80e 50hl, con almeno 6 mesi di barrique.